Seconde lavorazioni
Anna Faresin

Il vetro piano viene prodotto in lastre che possono successivamente essere sottoposte a lavorazioni e trattamenti che ne interessano bordo e superficie. Di seguito vengono elencate le principali:

 

LAVORAZIONE

DEFINIZIONE

LAVORAZIONE PRATICATA SUI BORDI

Taglio

Avviene manualmente o automaticamente mediante l’impiego di computer.

Molatura

La molatura prevede la lavorazione dei bordi delle lastre, taglienti e irregolari, mediante mola. Ci sono quattro tipi di molatura:

  1. a filo greggio: si impiegano nastri o mole di pietra, di carborundum o diamantate, di grana grossolana;
  2. a filo lucido: si impiegano mole diamantate a grana finissima che consentono l’eliminazione delle asperità dei bordi e loro lucidatura;
  3. a filo lucido “industriale”: si impiegano mole di adeguata finezza che danno al bordo una buona finitura a grana fine.
  4. a bisello: la lavorazione viene eseguita con angolo inferiore a 90°, interessando anche la superficie della lastra, oltre al bordo. Viene attualmente usata per prodotti di pregio nell’arredamento d’interni.

Foratura

Il foro, per l’applicazione di maniglie, viti, bulloni, viene effettuato con trapani con punte diamantate, refrigerate con getto continuo d’acqua.

TRASFORMAZIONE DELLA SUPERFICIE

Incisione

Le incisioni vengono eseguite per ragioni funzionali o decorative mediante l’impiego di mole, di apparecchiature fisse montate su flessibili, di getti di sabbia o acidi.

Acidatura

Il vetro acidato presenta superficie granulosa ottenuta mediante trattamento chimico con acido fluoridrico per renderlo opacizzato.

Satinatura

Il vetro satinato ha superficie traslucida ottenuta per la presenza di cristalli protettori formatisi in seguito a smerigliatura effettuata chimicamente con acido fluoridrico.

Serigrafia

Il vetro serigrafato è realizzato mediante il deposito di uno smalto su un telaio serigrafico che ne permette il passaggio attraverso le maglie finissime, consentendo il trasferimento del disegno da riprodurre sulla lastra che viene successivamente cotta in forno per vetrificare lo smalto.

Smerigliatura

Il vetro smerigliato presenta caratteristica di traslucenza ed è caratterizzato da superficie sottoposta all'azione abrasiva di un getto di sabbia finissimo, oppure all’esposizione di sali corrosivi.

DEPOSITO SUPERFICIALE

Argentatura

Il vetro argentato è reso riflettente con trattamento superficiale mediante deposizione per precipitazione, su una delle due superfici, di sali d’argento metallico. Una successiva ramatura e verniciatura finale o plastificatura garantisce la protezione da agenti chimici o meccanici.

Rivestimento con coating

Il vetro coatizzato prevede il deposito di coating per controllare la trasmissione di calore e luce. Può essere coatizzato in linea (Alla temperatura di circa 600 °C, mentre il vetro è ancora nel bagno float, si applica un rivestimento microscopico, impiegando il deposito di vapore chimico) o fuori linea, usando la tecnologia sottovuoto sputtering (Si “bombarda” un materiale per produrre atomi da depositare sul vetro).

Laccatura

Il vetro laccato è verniciato con prodotti ad essiccazione naturale o accelerata con lampade.

Smaltatura

Il vetro smaltato è caratterizzato da una delle due superfici smaltata a caldo con rullo o spruzzo mediante uso di pigmenti ceramici colorati e successivamente temprata.

TRATTAMENTO TERMICO

Curvatura

Il vetro ricotto viene curvato mediante riscaldamento fino ad una temperatura che corrisponde al suo punto di rammollimento.

Termoformatura

Il vetro termoformato è ottenuto mediante termoformatura di vetro in fusione che consente l’ottenimento della forma desiderata.